La sera,quanno torno
doppo avé lavorato,
trovo er pupetto bionno
più bello del creato;
se regge appena, appena,
nimmanco sa parlà,
ma si me core incontro
sillabbanno pa..pà,
que ie braccine tese,
que le silabbe sole,
me danno ‘n friccicore
che nun ve so spiegà.
Categoria: Poesie
LA POESIA
La poesia
è musica a parole:
senso,
ritmo,
melodia,
se fanno tutti insieme compagnia.
L’ italia nostra è sempre questachi:
dona a’ li ricchi e leva a’ li poracci,
li ricchi fanno sempre più quatri’,
li poverelli vanno sempre a stracci.
è generosa co li delinguenti
e co’ l’onesti invece édè tirata;
a loro le fa tanti complimenti
e l’onestà édeè sempre tartassata.
A NERONE
Poesia di Vittorio Lorenzoni
Portavi il nome, tristemente noto,
di quell’imperatore ormai famoso
che un giorno pe pazzia o pe lo gioco
distrusse Roma antica co lo foco!
Nessuna sa da dove eri venuto,
però da un vile certo abbandonato;
ti dissero “ Nerò “ perch’eri nero
ma dentro al petto c’evi un cuore d’oro!
CARNEVALE A CARBOGNANO
Un naso finto, du’ baffi appiccicati,
un vestito che jè venuto in mente:
s’è voluto cambià li connotati
pe’ fasse crede un antro da la gente.
VORREI ESSERE UNA BESTIA
Poesia di Ezio Bruzziches
‘Vorrei essere una bestia”,
per andar libero e lieto,
per distese sconfinate,
senza limiti e alcun veto.
Vorrei essere una bestia
e l’istinto mio esternare
senza falza pudicizia,
da reprimere o frenare.
Poesia di Vittorio Lorenzoni
Sapessi tu quanti bocconi amari
quanno li sento, specie da stranieri,
apprezzamenti poco lusinghieri
un gesto, una parola od una frase
che suoni come offesa al mio PAESE!
L’UOMO E LA BESTIA
Per definire a volte un uomo infame,
ad una bestia vien paragonato,
a una belva feroce oppure a un cane,
o a un animale molto malfamato.