Si Peppe Garibaldi
avesse visionato
quello che ‘sti balordi
mò cianno decretato!
Autore: Sylar
ER SERPENTE A SONAJI
Poesia del 1906 (circa)
di Cesare Pascarella
Dove? Lì ar bussolotto a la Stazione?
Nun ce volevo annà’, ma poi ci agnede.
Co’ du sòrdi me presi er posto in piede
E me méssi a sentì’ la spiegazione.
BENEDETTO FACEBOOK
Su facebook tu ce trovi tanta gente
Tutta ammischiata ch’è ‘na lotteria:
c’è quella brava, bona e intelliggentee
quella da cui è mejo scappà via
A quelle matte è mejo nun risponne
manco pe’ dije ciao, pe’ cortesia;
cianno er cervello che je se confonnee
t’accuseno d’ogni porcheria;
CARNEVALE A CARBOGNANO
Un naso finto, du’ baffi appiccicati,
un vestito che jè venuto in mente:
s’è voluto cambià li connotati
pe’ fasse crede un antro da la gente.
LEGGI E USANZE DI ORTE NEL XIII SECOLO
Dopo la caduta dell’impero romano a seguito delle invasioni barbariche le istituzioni vennero contaminate dagli usi e costumi degli invasori e, nel campo del diritto, si ebbero frammistioni delle vecchie leggi con nuove usanze: così, ad esempio, acquistando un terreno o una casa il venditore si assoggettava all’uso della “ consegnatio “, cioè della simbolica consegna all’acquirente di un simbolo del bene acquistato: se il bene fosse stato un terreno, il compratore poteva riceverne una zolla, come pegno del suo possesso, ed era tenuto ad entrare nella sua nuova proprietà e a percorrerla in lungo e in largo per dimostrare a tutti il suo possesso e per accertare che nessuno gli si opponesse.