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Storia

1943 – RICORDI

Sperando di far cosa gradita, pubblico questo mio scritto, documento storico di una triste epoca, di cui, credo di essere, uno dei pochi testimoni ancora in vita.

Roma, 1943 – Dalla finestra dell’appartamento dei nonni, al piazzale Prenestino, vedevo spesso passare plotoni di soldati inquadrati, marcianti verso il ponte sulla ferrovia e a me, bambino, sembrava una cosa allegra ma… il 19 luglio suonò l’allarme: mio padre, (che per una deformazione della colonna vertebrale era stato esonerato dal servizio militare), per un improvviso presentimento, chiuse subito il negozio di scarpe che avevamo in via Macerata e cominciò a correre verso la casa dei genitori, tra la derisione degli altri commercianti a cui sembrava impossibile un bombardamento, poiché tutti i precedenti segnali d’allarme si erano risolti senza conseguenze.