Sono davvero così diverse?
Qualche tempo addietro uno dei miei figli, sapendomi appassionato di archeologia e storia antica mi invitò a vedere un documentario sulla Persia: nel documentario, fra le molte altre cose, veniva mostrata una comunita di seguaci di Zoroastro ( o Zaratustra ) durante una loro cerimania religiosa.
Zoroastro, fondatore di una religione monoteistica,, vissuto secondo alcuni studiosi nel V – Vi millenio avanti cristo, ha lasciato ai suoi seguaci una preghiera che essi recitavano e che è pressoché identica quasi parola per parola…. al Padre Nostro che tutti conosciamo.
Spostare il Padre Nostro di 5.000 anni all’indietro mi ha un po scioccato. Ho cominciato a chiedermi se davvero tutte le grandi religioni monoteistiche fossero differenti e quanto differissero: il risultato della mia piccola ricerca fù il seguente: tutti I fondatori di grandi religioni hanno proclamato due cose: che esiste un solo Dio e che gli uomini, suoi figli,debbono amarsi tra di loro come fratelli.
Le differenze nascono solo su alcuni aspetti relativi alla vita sociale come, ad esempio, il matrimonio, che rispecchiano molto della situazione storicain cui I precetti relativi furono dati.
Nelle varie fedi, il culto dello stesso, Unico, vero Dio è celebrato in modo diverso ma, nella diversita, quali grandi ricchezze spirituali, teologiche, sociali.
Sembra quasi di ammirare le sfaccettature di un’unica gemma preziosissima, che rifletta le sue meravigliese tonalita di luce sfavillante, secondo il punto di vista in cui ci poniamo ad ammirarla.
Dovremmo, perciò, avere la capacità e la sensibilità di non chiuderci, di guardare oltre: invece, spesso, pratichiamo una sorta di razzismo religioso perché ci irrigidiamo subito quando ci viene presentato un fratello che vive una fede diversa. Siamo tutti troppo chiusi e diffidenti, riconosciamolo.
Eppure, già oggi, in occasione di grandi o piccole sventure, come per problemi importanti, vengono celebrati, sempre più spesso riti interreligiosi e c’è già qualcuno che mette a disposizione delle altre confessioni monoteistiche I propri templi.
Speriamo, perciò, che, nel prossimo futuro, all’unione di popoli diversi, confederati tra loro, faccia riscontro l’armonia ela reciproca collaborezione delle grandi religioni che professano un Solo, vero Dio… del Quale tutti siamp fogli.
Giacomo, febbraio 1975