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Storia

TRE GIORNI PER MORIRE

La peste bubbonica del 1348 a Viterbo

Macchie nere sul corpo e bubboni sotto l’inguine e le ascelle erano i riconoscibilissimi e temutissimi sintomi della malattia che, entro tre giorni, avrebbe portato il contagiato alla morte: la peste bubbonica.

Oggi sappiamo che questa malattia, che esplodeva con particolare virulenza nel periodo estivo, era dovuta ad un bacillo, normalmente ospite dei ratti, che le pulci potevano trasmettere anche all’uomo con effetti rapidamente letali poiché l’uomo risultava privo di adeguate difese immunitarie.